I radiofari LETIsmart, non richiedono necessariamente alimentazione elettrica o linea dati e pertanto l’ente installatore non deve eseguire alcun cablaggio particolare o invasivo per il loro utilizzo. Spesso basterà, metterà a disposizione dei semplici pali o piccole mensole da utilizzare come supporto per i radiofari ed evitare qualsiasi problema burocratico o amministrativo che in progetti precedenti legati a questo tipo di contesto di alta tutela storico culturale si era venuto a creare con delle installazioni sugli edifici.  Questa soluzione riduce al minimo i tempi di installazione in quanto è sufficiente fissare i radiofari con un morsetto sui pali. I radiofari possono essere dotati di batterie di funzionamento di lunga durata o se possibile essere allacciati anche ad un semplice mini pannello solare che potrebbe azzerare i problemi di allacci elettrici e ridurre a zero la manutenzione dei radiofari stessi. È previsto anche la riprogrammazione wireless dei radiofari che, nel momento in cui cambiasse il nome di una via o qualsiasi altro testo collegato al messaggio inviato, è possibile un aggiornamento con connessione senza fili per non dover mai intervenire fisicamente sullo stesso. La dimensione di questi ripetitori è molto contenuta e a seconda del raggio di azione varia da due fino a meno di 10 centimetri.